Scarpe gara preparate/indossate da Platini durante la sua esperienza con il Nancy nella stagione 1978/1979.

La stagione 1978/79 segna una svolta nella carriera di Michel Platini: è l’anno in cui il talento del ragazzo si fonde con la maturità del leader. L’ultima annata con il Nancy, il club che lo ha cresciuto, diventa un rito di passaggio: non solo verso i colori più ambiziosi del Saint-Étienne, ma soprattutto verso la consacrazione come guida tecnica ed emotiva del calcio francese.

Pochi mesi prima, Platini aveva già toccato il cielo con un dito. Nel Maggio 1978 raggiunge la finale di Coppa di Francia.

Sul prato del Parc des Princes, Michel indossa la fascia da capitano e realizza il gol decisivo contro il Nice, consegnando al Nancy il suo primo trofeo importante. In quella serata epica, il trofeo gli viene consegnato direttamente dal Presidente della Repubblica, Valéry Giscard d’Estaing. È il momento in cui la Francia calcistica si accorge di avere un numero 10 capace non solo di creare gioco, ma di guidare un’intera squadra con lucidità e classe.

Ma la leadership, si sa, si misura anche nella tempesta. Al Mondiale argentino, “Les Bleus” escono al primo turno, e Platini incassa le frustrazioni del pubblico. Accolto fra i fischi, risponde con carattere: ogni contestazione diventa forza interiore. In campionato, contro il Saint-Étienne, la squadra che diventerà il suo prossimo approdo, Platini sfodera una prestazione d’orgoglio, fino a un infortunio alla caviglia che spezza la corsa e lo priva della Coppa delle Coppe. Ma lo spirito resta intatto.

Nel frattempo, un’altra maglia inizia a cucirgli addosso il suo destino: quella dei Bleus. A inizio 1979, il ct Michel Hidalgo gli affida ufficialmente la fascia da capitano della nazionale. Il ragazzo è ormai uomo: con il braccio fasciato e la visione limpida, Platini inaugura un nuovo ciclo per la Francia, una rinascita che culminerà solo anni dopo con l’Europeo del 1984, ma che trova proprio in quella stagione le sue radici più profonde.

Quella maglia, quel numero 10, quella fascia: tutto inizia qui.

Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico, potrebbe essere stato indossato in partita e lavato dopo il termine della gara oppure preparato per il match ma poi non utilizzato.

Le scarpe presentano un'esclusiva personalizzazione per il calciatore sia sul retro che sulla parte esterna della scarpa.

Specifiche tecniche:

• Sponsor Hunga
• Made in France
• Tacchetti a 6