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Maglia indossata Furino Juventus - Two matches only

Memorabid Promosso e autenticato da Memorabid
Sport
Calcio
Squadra
Juventus
Stagione
1976/77
Termine
12/10/2025 ore 20:00 Asta chiusa
Ultima offerta
2250 €
Offerte
  Prezzo di riserva non raggiunto
Asta chiusa
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description  

Descrizione

Maglia gara della Juventus indossata da Furino in occasione di una partita della stagione 1976/77.


Questo modello di maglia, blu con le maniche lunghe, è stato utilizzato unicamente in occasione di due partite:

  • Juventus vs Shakhtar Donetsk giocata il 24/11/1976, andata degli ottavi di Coppa Uefa, terminata 3-0 in favore della Juventus. La Juventus utilizzò le maglie blu nonostante giocasse nello Stadio di casa perché ha fornito il modello bianconero allo Shakhtar in quanto avevano perso le loro maglie;
  • Juventus vs Cesena giocata il 28/11/76 allo Stadio la Fiorita, vinta dalla Juventus 1-0.


Giuseppe Furino, per tutti “Beppe”, è stata l’anima operaia della Juventus per oltre quindici anni. Centrocampista grintoso, di straordinaria dedizione e spirito di sacrificio, Furino ha incarnato il volto più umile, ma non meno fondamentale, della grande Juventus degli anni ’70 e primi ’80. Non era un fantasista né un goleador, ma un uomo squadra, un capitano autentico che predicava esempio e sudore.


Entrato in pianta stabile nella Juventus nel 1969, è rimasto bianconero fino al 1984. Dal 1976 al 1983 ha indossato con fierezza la fascia da capitano, diventando il punto di riferimento per una squadra composta da campioni e giovani talenti, ma anche per una tifoseria che ne amava la dedizione instancabile. Nel 1977 è uno dei protagonisti del leggendario scudetto dei 51 punti, conquistato con una rosa interamente italiana, e della prima Coppa UEFA della storia juventina, vinta contro l'Athletic Bilbao.


Ma il calcio cambia, e nel 1982 l’Avvocato Gianni Agnelli, con una celebre battuta, segnò simbolicamente il tramonto della sua era: “Abbiamo comprato Platini e il regista lo fa Furino?”. Una frase tagliente, quasi ingiusta, ma che anticipava il passaggio da una Juve operaia a una Juve internazionale, più tecnica e spettacolare. Furino perse così il posto da titolare e l’anno dopo, da signore, si ritirò.


Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico.


Specifiche tecniche:

  • Modello home
  • Taglia XL
  • Patch Lega Calcio applicata sulla manica destra
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Maglia gara della Juventus indossata da Furino in occasione di una partita della stagione 1976/77.


Questo modello di maglia, blu con le maniche lunghe, è stato utilizzato unicamente in occasione di due partite:

  • Juventus vs Shakhtar Donetsk giocata il 24/11/1976, andata degli ottavi di Coppa Uefa, terminata 3-0 in favore della Juventus. La Juventus utilizzò le maglie blu nonostante giocasse nello Stadio di casa perché ha fornito il modello bianconero allo Shakhtar in quanto avevano perso le loro maglie;
  • Juventus vs Cesena giocata il 28/11/76 allo Stadio la Fiorita, vinta dalla Juventus 1-0.


Giuseppe Furino, per tutti “Beppe”, è stata l’anima operaia della Juventus per oltre quindici anni. Centrocampista grintoso, di straordinaria dedizione e spirito di sacrificio, Furino ha incarnato il volto più umile, ma non meno fondamentale, della grande Juventus degli anni ’70 e primi ’80. Non era un fantasista né un goleador, ma un uomo squadra, un capitano autentico che predicava esempio e sudore.


Entrato in pianta stabile nella Juventus nel 1969, è rimasto bianconero fino al 1984. Dal 1976 al 1983 ha indossato con fierezza la fascia da capitano, diventando il punto di riferimento per una squadra composta da campioni e giovani talenti, ma anche per una tifoseria che ne amava la dedizione instancabile. Nel 1977 è uno dei protagonisti del leggendario scudetto dei 51 punti, conquistato con una rosa interamente italiana, e della prima Coppa UEFA della storia juventina, vinta contro l'Athletic Bilbao.


Ma il calcio cambia, e nel 1982 l’Avvocato Gianni Agnelli, con una celebre battuta, segnò simbolicamente il tramonto della sua era: “Abbiamo comprato Platini e il regista lo fa Furino?”. Una frase tagliente, quasi ingiusta, ma che anticipava il passaggio da una Juve operaia a una Juve internazionale, più tecnica e spettacolare. Furino perse così il posto da titolare e l’anno dopo, da signore, si ritirò.


Questo cimelio fa parte della fornitura gara messa a disposizione degli atleti in occasione delle competizioni ufficiali e differisce nelle sue caratteristiche peculiari dai prodotti messi in commercio dallo sponsor tecnico.


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  • Taglia XL
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